Amplificatori per Basso HARTKE a partire da 200,00 € e oltre
HARTKE HD112 Amplificatore Cabinet per Basso Elettrico 1x12 300W
- Woofer da 12”
- Gestione della potenza: 300 W RMS
- Impedenza: 4Ω or 8Ω
- Risposta in frequenza: 35Hz – 17kHz (-3dB)
- Controllo di livello HF: interruttore a 3 posizioni (-6dB, Off, On)
- Ingressi: 2 x Twist & Lock, 2 x 1/4 "(cablato in parallelo)
- Costruzione della cassa: compensato massiccio, rivestimento in vinile testurizzato
- Peso: 15.4kg
- Dimensione: 406mm x 483mm x 381mm
- Amplificazione: 500W su 4 ohm
- Circuito di preamplificazione valvolare Classic 12AX7
- Brite Switch Selezionabile per una maggiore risposta sulle alte frequenze.
- Limiter selezionabile con indicatore LED
- Uscite A e B bilanciate con apposito controller.
- Uscita diretta bilanciata XLR sul pannello frontale
- Ingresso dedicato per effetti Loop.
- Uscita Speakon
- Montaggio a rack, frontalino in acciaio e maniglie
- Amplificazione: 2 x 225 Watt su 8 ohm, 2 x 320 watt su 4 ohm, 2 x 545 Watt su 2 ohm
- Ponte: 1 x 750 watt su 8 ohm, 1 x 1100 watt su 4 ohm
- Circuito di preamplificazione valvolare Classic 12AX7
- Brite Switch Selezionabile per una maggiore risposta sulle alte frequenze.
- Limiter selezionabile con indicatore LED
- Uscite A e B bilanciate con apposito controller.
- Uscita diretta bilanciata XLR sul pannello frontale
- Ingresso dedicato per effetti Loop.
- Uscita Speakon
- Montaggio a rack, frontalino in acciaio e maniglie
- Potenza: 800W @ 4 Ohm
- Amplificatore in classe D
- Preamp valvolare (12AX7) in classe A
- EQ con Bass, Treble, Shape e Frequency
- Pulsante Brite per presenza top-end
HARTKE LX5500 Testata per Basso Elettrico 500W
- Potenza: 500W @ 4 Ohm
- Amplificatore in classe D
- Preamp valvolare (12AX7) in classe A
- EQ con Bass, Treble, Shape e Frequency
- Pulsante Brite per presenza top-end
Quando compri un basso elettrico necessariamente dovrai munirti anche di un amplificatore per due motivi: il basso elettrico non ha cassa di risonanza quindi non sentirai quasi nulla di ciò che suoni, l’altro motivo – che è concatenato al primo – è legato al fatto che, sentendo poco ciò che suoni, non avrai il giusto feedback del tuo suono amplificato. L’amplificatore quindi servirà a restituirti il reale effetto del tuo suono così come sarà all’interno di una band, ti permetterà di sentire meglio le sbavature, se eventualmente lo strumento frusta troppo o se il tuo approccio non è corretto.
Di amplificatori ne esistono di varie tipologie: il combo unisce in un unico strumento la testata, cioè l’amplificatore vero e proprio, con la cassa, e questa è una delle scelte più pratiche per iniziare e non solo. Il mercato offre un’ampia gamma di scelta proponendo combo da pochi watt, ideali per lo studio a casa a molto maneggevoli e altri che superano i 300 watt, ottimi anche per i concerti live.
Inoltre, altre caratteristiche riguardano la tipologia della testata che può essere valvolare, a transistor o digitale e il diametro del cono del diffusore. Ognuna di queste caratteristiche determinerà il tipo di suono in uscita e anche le tue scelte, senza tralasciare le differenze di peso tra i vari modelli, e il peso spesso finisce per influenzare anche le tue scelte.